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Vigna sostenibile. Un passaggio di sensibilizzazione verso il biologico

SCRITTO DA DANIELE CASETTA IL 16 FEBBRAIO 2018

A partire dal 2014 la Regione Piemonte ha indetto il Programma di sviluppo rurale (PSR), un contributo a beneficio dell’agricoltura e al sostegno del suo sviluppo sostenibile.

Il piano, con impostazione quinquennale, prevede l’utilizzo di tecniche di ultima generazione per la salvaguardia dell’ambiente, a favore del terreno coltivato e dell’ambiente circostante, limitando l’utilizzo di prodotti e tecniche invasive.

Poderi Vaiot, come molte aziende che operano nel settore agroalimentare e vitivinicolo, ha deciso di aderire alle attività previste dalla Regione Piemonte favorevoli all’agricoltura sostenibile, mostrando così una sensibilità a tutela della biodiversità dei terreni, della qualità dei vini e della salute umana.

Poderi Vaiot sostiene come la qualità di un buon vino nasca prima di tutto da un vigneto sano e non sfruttato e, da due anni a questa parte, ha scelto la gestione sostenibile per i suoi vigneti, un passaggio di sensibilizzazione necessario per arrivare alla coltivazione biologica.

In senso pratico, cosa significa e cosa prevede la gestione sostenibile del vigneto?

Si tratta di apportare migliorie a partire delle attività quotidiane che, sommate, contribuiscono a ristabilire un corretto equilibrio ambientale (suolo, aria, acqua) a partire dal trattamento della vite, dalla gestione del terreno e dall’irrigazione.

Tra le varie attività a cui ha aderito Poderi Vaiot, sono state fatte le seguenti scelte:

  • di utilizzare prodotti 100% di origine vegetale per la coltivazione del vigneto con particolare attenzione verso il mondo vegano;

  • di abolire l’utilizzo di concimi e diserbanti;

  • di utilizzare prodotti indicati dalla Regione Piemonte con minor impatto di fitofarmaci sui vigneti e sull’ambiente;

  • di utilizzare tecniche di fermentazione a bassa temperatura che limitano la presenza di residui chimici nel vino.

Poderi Vaiot, dopo la scelta di una gestione sostenibile dei vigneti, ha valorizzato molto la qualità dei suoi vini DOC e DOCG, sempre nel pieno rispetto della natura e del territorio del Roero.

La qualità è la caratteristica principale che contraddistingue un buon vino e da quando abbiamo scelto la sostenibilità per la coltivazione delle nostre vigne, abbiamo ottenuto risultati migliori anche in cantina. Il nostro vino esprime ancora di più i sapori della nostra terra, il Roero.

Sostenibilità in vigna significa anche sottoporre il vigneto a continue analisi e controlli che permettono di monitorare lo stato di stress della pianta e la corretta irrigazione del suolo, limitando l’utilizzo di prodotti nocivi per la coltivazione.

Perché una gestione sostenibile va sempre affiancata a un controllo su ciascuna fase di produzione del vino: dalla vigna fino alla vinificazione.

Poderi Vaiot, aderendo al PSR fino al 2020, si impegna in una serie di attività costanti che continueranno a tenere presente la complessità biologica, le caratteristiche del suolo in particolare quello collinare del Roero, la salute dei consumatori e lo stato ambientale.

Attività che diventeranno sempre più avanzate e, in tal senso, la tecnologia e gli studi biochimici saranno un grande aiuto per gli agricoltori, perché permetteranno alle aziende vitivinicole di arrivare alla coltivazione biologica del vigneto e alla produzione di vini bio.

Perché più sostenibilità in campo rurale è sinonimo di un’agricoltura che guarda al futuro, a tutela dell’ambiente e del consumatore.



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